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Faq - domande ricorrenti
Ci chiedono
Lo psicologo mi darà una soluzione ai miei problemi?
È bene chiarire da subito che lo psicologo non ha una soluzione a priori. Lo psicologo può aiutare il paziente a comprendere le proprie esperienze e a permettergli di rendersi conto dei diversi nessi causali tra alcuni eventi del passato e il presente.
Qual è l’obiettivo della terapia?
L’obiettivo specifico di una terapia dipende dalla domanda di cura portata dal paziente; in generale l’obiettivo primario di una terapia è aiutare il paziente ad aumentare le proprie risorse in modo da poter fronteggiare eventi negativi e attenuare i motivi di sofferenza.
Come è possibile contattarla quando ho deciso di prendere un appuntamento?
Telefonicamente, chiamando il numero 0392873744, o via mail all’indirizzo contatto@cristinaprizzi.it
Come si svolge il primo colloquio?
Durante il colloquio iniziale verrà chiesto di spiegare qual è la ragione che ha portato il paziente ad una richiesta d’aiuto, si tratta di un’ analisi della domanda che ha come obiettivo quello di individuare con chiarezza la richiesta portata in modo da poter porre degli obiettivi a breve e lungo termine, valutare le aspettative e concludere con la definizione delle “regole esplicite del contratto” (frequenza e durata delle sedute, modalità di setting, onorario e modalità di pagamento ecc…).
Quanto dura un colloquio?
Ogni appuntamento ha una durata di circa 45 minuti.
Con quale frequenza avvengono i colloqui?
Solitamente la frequenza dei colloqui è settimanale o bisettimanale.
Di quanti incontri avrò bisogno?
Non è possibile definire a priori un numero specifico di incontri, tutto dipende dalla situazione presentata e da diverse variabili.
Lo psicologo può prescrivere farmaci?
No, lo psicologo non può prescrivere farmaci poiché non è laureato in medicina.
Durante una psicoterapia bisogna prendere farmaci?
Nel caso in cui lo psicoterapeuta lo ritenga utile sarà lui stesso ad inviare il paziente ad uno psichiatra per una consulenza farmacologica.
Quanto costa ogni incontro?
In base all’Articolo 23 del codice deontologico degli psicologi:
“Lo psicologo pattuisce nella fase iniziale del rapporto quanto attiene al compenso professionale. In ogni caso la misura del compenso deve essere adeguata all’importanza dell’opera. In ambito clinico tale compenso non può essere condizionato all’esito o ai risultati dell’intervento professionale.
Si possono detrarre le spese sostenute?
Si e' possibile
Quali sono le modalità di pagamento?
Generalmente il pagamento deve essere effettuato al termine di ogni incontro o a fine mese.
Come sono trattati i dati personali?
Ogni dato sensibile o informazione trasmessa sarà trattata nel rispetto delle norme della privacy, quindi in base all’art. 13 del D.lgs. n. 196/2003, secondo i principi di trasparenza, correttezza e tutela della vostra riservatezza e dei vostri diritti.